La colonna dell’Osanna, luogo di devozione rituale nella Domenica delle Palme, è situata all’ingresso del borgo lungo la strada che giunge da Brindisi e testimonia la presenza del culto greco che persiste a Tuturano fino all’inizio del 1600, testimoniato anche dalla presenza del santo greco Anastasio sulla Torre cittadina e dall’icona bizantina nella chiesa della Madonna del Giardino, che vedremo nelle prossime tappe. In questo slargo, nel quale la Colonna è stata recentemente collocata, sorge il moderno centro di dinamicizzazione, edificato sul luogo dell’antico mercato coperto. Sullo sfondo l’enorme colonna della centrale a carbone di Cerano.

In questo luogo dialogano in modo visibile i due universi che caratterizzano Tuturano e molti altri luoghi: la cultura preindustriale, ancestrale, legata alla natura, rappresentata dalla Colonna dell’Osanna e la modernità industriale, anch’essa superata perché fonte di squilibri, incarnata dalla presenza incombente della torre di Cerano. Nel mezzo ci siamo noi, alla ricerca del Terzo Paradiso, quello dell’equilibrio tra le istanze della modernità e la necessità di una vita più autentica, rispettosa della natura e delle differenze. Una lettura che ci riporta all’intuizione del maestro Michelangelo Pistoletto e che vede impegnati tutti noi, uomini e donne contemporanei di ogni generazione.