L’archivio di Stato viene istituito nel 1955 e viene collocato nel moderno palazzo progettato da Francioni nel 1978. E’ un luogo frequentato da chi necessita di consultare mappe, documenti d’archivio, non sempre semplici da leggere e utilizzare. 

I magazzini hanno il fascino delle altre biblioteche: sono pieni di carte piegate, arrotolate. Per il percorso sulle tipografie di Pesaro i documenti sono stati fondamentali per individuare le tappe, il luoghi delle botteghe e delle abitazioni. 

Dal fondo dell’archivio provengono inoltre tutte le riviste pubblicate, tranne “La Gazzetta”. Si tratta di un luogo da scoprire, cercando punti precisi segnati su mappe con nomi di strade a volte non più riconoscibili, che poi aiutano a perderci tra storie dai molteplici intrecci.

Per una vista a 360° di alcune delle sale di conservazione vi rimandiamo a questa pagina di Almaloci