Il luogo in cui i pesaresi per molti anni hanno parlato, ascoltato e comprato musica era la Dimar. Non era solo un negozio, se pure ricco di novità: della musica pop, del cantante di grido, della musica contemporanea, di quella lirica e di quella classica; si trattava  soprattutto di un luogo di incontro e di scambio , di informazioni passate da un cliente all’altro. Non c’erano differenze di età, gli scambi erano alla pari: chi entrava per parlare e chi per ascoltare e imparare,  molti lo frequentavano per incontrare personaggi anche importanti della  musica e del teatro. E chi ci lavorava non era solo un venditore, ma a sua volta un appassionato di musica che dava consigli e discuteva coi clienti. Le foto dei più grandi cantanti lirici presenti alla Dimar erano state personalmente collezionate con autografo da Pierangelo Fantini che  vi  ha lavorato quasi fino alla chiusura  e che ha tenuto la collezione esposta in negozio piuttosto che a casa. 

A frequentare assiduamente la Dimar era anche  il dottor Majone. Oltre alla sua professione di magistrato era l’organizzatore dei concerti che si tenevano nella stagione della Sala Pedrotti. 

Quando è stata chiusa una comunità è venuta a mancare. La Dimar di Rimini ha pubblicato articoli che ne testimoniano la chiusura in modo enfatico e mantiene la pagina fb dall’anno di chiusura, il 2009, per raccogliere curiosità e testimonianze.