Pesaro: ceramica in città.

Pesaro vanta una  tradizione di lavorazione della ceramica molto antica che non si è affatto spenta. Ancora oggi tanti sono gli appassionati, gli esperti, i curiosi. Esistono Gli amici della ceramica e oggetti di ceramica sono in ogni casa, sono spesso un dono prezioso e gradito, sono un simbolo della città.

 Due collezioni importanti costituiscono la ricca testimonianza della evoluzione di tecniche e stili: quella nei Musei Civici dove è conservata la ceramica antica e  quella nel liceo artistico Mengaroni dove una collezione  testimonia la sperimentazione contemporanea. 

Le collezioni non sono pienamente valorizzate se non vengono riconnesse con il tessuto urbano che le ha prodotte e quindi se non si valorizzano le testimonianze  diffuse nella città:  i laboratori, di cui oggi restano alcuni esempi eccellenti; le case e le case laboratorio storiche, che sono un interessante esempio di gusto revival, cioè in cui si richiamavano stili del passato, caratteristica principale della stessa attività decorativa dei ceramisti pesaresi;  ma anche la presenza di decorazioni in ceramica nell’architettura contemporanea;  e ancora le vetrine dei negozi in cui la ceramica è proposta. 

Insomma un gusto vivo e diffuso e per coglierlo bisogna guardarsi intorno, ricucire la trama di luoghi che sembrano non avere un nesso con la storia della ceramica pesarese e che invece ancora oggi sono fondamentali per mantenere viva la memoria e ancor più per raccontare la sua evoluzione nel territorio. In altre parole è necessario costruire un walkscape.

Ideazione:  Roberto Vecchiarelli

Con il contributo di Federico Malaventura

Walkscape: Antonella Micaletti

Coordinamento / Digitalizzazione: Settimio Perlini

Foto Roberto Vecchiarelli, Fausto Schiavoni, Marcello Sparaventi (interno di casa Premuda/Sora)

Documentazione fotografica:  Gabriele Stroppa Nobili