Nelle scuole di Pesaro ci sono armadi e teche, scaffali e intere stanze dove sono collocati oggetti che oggi possono apparire  misteriosi; a volte impolverati, per lo più  disposti in file ordinate, altre volte riposti in scatole che rimangono nei magazzini, accompagnati da didascalie o lasciati a presentarsi da soli: si tratta di strumenti di laboratorio, materiali che hanno avuto un grande peso nella formazione degli studenti,  nella definizione di una istruzione e formazione moderne.

Quando le scuole si sono dotate di strumenti di laboratorio l’istruzione ha  cominciato un nuovo corso.  Per dirla con le parole pronunciate nel 1860 dal commissario per la provincia di Urbino e Pesaro marchese Luigi Tanari alle dipendenze del Regio Commissario generale per le Marche Lorenzo Valerio:  l’ istruzione elementare, le scuole ed istituti tecnici avrebbero dato “ impulso ad uno stabilimento che fra breve riuscirà a mutare del tutto le condizioni intellettuali della gioventù di questa provincia”. 

Le scuole diventano “scuole di cose”, come già raccontato nel walkscape https://www.almaloci.com/mappe/a-scuola-di-cose .

Questo fervore di studi e questa spinta verso l’acquisto di dotazioni tecniche e scientifiche per le scuole ha un promotore: il Professor Luigi Guidi (S. Angelo in Lizzola, 11 maggio 1824 – Pesaro, 6 marzo 1883), che fu primo preside della Scuola Tecnica e dell’Istituto Tecnico a Pesaro, e anche insegnante alla Scuola di Agronomia dell’Accademia Agraria. A lui si deve la nascita dell’Osservatorio meteorologico L. Valerio di Pesaro, nel 1861.

Da quel primo Istituto Tecnico, che aveva sede presso l’’ex convento della Maddalena di Pesaro, avranno origine tutte le attuali scuole di indirizzo scientifico di Pesaro: il Bramante-Genga, l’Istituto Cecchi e il Liceo Scientifico di Pesaro.

Le scuole si dotano di strumenti che permettano l’osservazione diretta e questi oggetti oggi sono collezioni scientifiche che caratterizzano l’identità di ogni scuola.

Per  questo i protagonisti della acquisizione e della valorizzazione di questo patrimonio, strumento di un processo identitario, sono i giovani. Il walkscape è stato costruito da un gruppo di studenti che svolgono le ore di  PTCO nell’Archivio di Stato di Pesaro. Le collezioni scientifiche delle  scuole sono diventate occasione per analizzare e confrontare gli istituti nei quali si stanno formando per organizzarne la trasmissione a compagni di studio ed amici, ad InVitarli ( come è nel titolo delle GEP giornate Europee del Patrimonio 2023) a guardare il patrimonio culturale come parte della propria storia. 

                                                  Antonella Micaletti

Ente promotore: Archivio di Stato di Pesaro

A cura di: Associazione etra. Entra nell’arte – Antonella Micaletti

Progetto PTCO 

Liceo Scientifico Marconi    

Istituto Tecnico e Professionale Agrario A. Cecchi

Immagini: Accademia Agraria in Pesaro, Archivio di Stato di Pesaro, Archivio Stroppa Nobili, Ente Olivieri. Biblioteca e Musei Oliveriani
Foto e testi dell’Istituto Cecchi: Claudio Lupi, Lorenzo Petrelli, Penelope Pezzolesi
Foto e testi Liceo Scientifico: Teresa Calculli, Samuele Pizzulli, Matteo Ferri
Foto dell’Osservatorio Valerio : Alberto Nobili
Montaggio Video: Claudio Lupi
Digitalizzazione: Settimio Perlini - Almaloci.com


Ringraziamenti:

Comune di Pesaro
Liceo Classico Linguistico Scienze Umane Economico Sociale T. Mamiani di Pesaro
Istituto Economico Tecnologico Bramante-Genga