C’è un punto all’interno degli Orti Giulii in cui è possibile guardare il tetto del San Benedetto e riconoscere una piccola punta che svetta dal resto: si  tratta di parte dell’antico convento dei Carmelitani. Era una piccola struttura, circondata di casette che in parte vennero buttate giù e anche di una osteria,  tutte donate ai carmelitani e poi espropriate dagli editti napoleonici. 

Nel 1824 il Delegato Apostolico Benedetto Cappelletti indicò questo  come il complesso da acquistare a spese della provincia per dotare la città di Pesaro di un luogo che fosse unicamente destinato ai folli, un luogo in cui questi avessero potuto ricevere una adeguata terapia. E’ intorno al piccolo complesso dei Carmelitani dunque che nasce l’Ospedale San Benedetto, chiamato così in onore di chi lo volle con tanta tenacia e intorno ad esso si espanse con due grandi progetti di ampliamento, fino a diventare l’enorme complesso che ancora oggi è visibile.