NOTA:  Questa tappa è stata sviluppata/espansa in un Walkscape dedicato a Colbordolo >>> partite da QUESTA PAGINA per un visita dettagliata.

Per scendere da Colbordolo c’è una vecchia strada, ora poco percorsa: Strada cupa. Il borgo di Colbordolo era punto d’incontro delle principali vie di comunicazione, sia per la valle (appunto, strada cupa) sia verso i castelli limitrofi di Talacchio, Montefabbri, Coldazzo. Poco lineare, lunga poco più di un chilometro, ma ripida: passa dai 293 metri di Colbordolo ai 97 metri della strada statale “Urbinate”. Si trova sul versante sud-orientale del crinale che culmina con il monte di Colbordolo a circa 400 metri di altitudine. 

E’ tutta nascosta nella vegetazione, incastonata in mezzo a coltivi, uliveti, frutteti; la prevalenza di Roverella (Quercus pubescentes) è evidente, come anche di Olmo campestre (Ulmus minor) e di Robinia (Robinia pseudoacacia); tanti gli arbusti di Prugnolo (Prunus spinosa), di Biancospino (Crataegus monogyna) e di Sambuco (Sambucus nigra).