Il 3 agosto 1870 venne approvata la costruzione dell'ammazzatoio fuori dell'abitato e decisa la vendita della casa del macello. Contemporaneamente venne demolita la porta “Romana” a fianco delle abitazioni addossate alla torre. Viene costruito con materiali del fiume, “il bisciaro”.

Oggi l’ex mattatoio è utilizzato per spettacoli e mostre.